Riceviamo e pubblichiamo comunicato a firma del responsabile regionale di Cittadinanzattiva Pippo Spataro:
“Sappiamo e crediamo fermamente nella fede straordinaria degli agrigentini verso il santo nero San Calogero .Una fede che si perde nella notte dei tempi e visto che purtroppo per due anni di seguito non si e potuto festeggiare San Calogero a causa della pandemia, questo anno si e deciso di festeggiarlo sia pure con blande restrizioni. Purtroppo, assistiamo da alcuni giorni che purtroppo i contagi del Corona Virus in tutta Italia e in particolare nella provincia di Agrigento sono aumentati in modo esponenziale, con relative quarantene, con relativi ricoveri in terapia intensiva e relativi morti. La variante Omicron 5, risulta da quando detto dai virologi, contagiosissima rispetto alle altre varianti trascorse Tutto questo ci fa ritenere inopportuno, fare una festa a San Calogero di cui tutti siamo devoti .Va chiarito altresì, per non equivocare, che sicuramente non siamo affetti di blasfemia ma che invece ci sta a cuore la salute e la relativa vita degli agrigentini. Pensare ad una festa come negli anni passati, con blande e inefficaci restrizioni e con le modalità di liberi tutti, crediamo che sia sbagliata e molto pericolosa Ecco perché oggi, ancor prima della festa già programmata, ci rivolgiamo alle autorità ecclesiastiche, civili e militari, affinché si possa evitare un contagio di massa. Crediamo altresì, che il nostro amato Santo possa essere onorato e riverito anche nelle nostre case, magari in gruppo con i nostri familiari e con le relative mascherine indossate”
Pippo Spataro