Pullara“Occorre che la regione Sicilia sostenga e promuova il riconoscimento della Fibromialgia quale patologia cronica e invalidante .”

“E’ stata pubblicata sabato 28 maggio la finanziaria regionale che per Licata, oltre a prevedere come ampiamente pubblicizzato nei giorni scorsi l’istituzione della Fondazione Rosa Balistreri, prevede altri due interventi dovuti all’approvazione di miei specifici emendamenti. Uno per l’assegnazione di somme per la manutenzione della via “Martiri della Libertà”, una delle porte di ingresso della città, zona sempre dimenticata e bistrattata, l’altro di grande prospettiva turistica finalizzato al collegamento marittimo trasfrontaliero per intenderci si potrebbe avviare il collegamento tra Licata e Malta.”
Sono le parole del Presidente della commissione speciale di indagine e monitoraggio delle leggi l’onorevole di “Prima l’Italia” Carmelo Pullara.
“Questi due interventi- spiega Pullara- come quello per la istituzione della Fondazione, richiedono però l’immediata attivazione del Comune di Licata per porre in essere gli atti consequenziali finalizzati non solo all’incameramento delle somme ma anche all’attivazione di quanto necessario soprattutto con riguardo al collegamento.
Collaborato o no, sollecitato o no, io la mia parte per Licata e i licatesi continuo a farla. Spero che queste occasioni non vengano perse come le altre. Ed invito i pochi consiglieri di buona volontà a vigilare e pungolare l’amministrazione comunale sul porre in essere gli atti concreti in tempi celeri e, dove necessario, costituirsi in gruppi di lavoro.
Sarebbe interessante capire dai consiglieri comunali e soggetti politici vari, che fanno riferimento ad altri partiti politici, ovvero deputazioni, ovvero si propongono per essere candidati, mi permetto di dire, solo per fare eleggere deputati di altre zone, a servizio delle elezioni di altri, cosa hanno chiesto, ovvero cosa hanno ottenuto per il proprio paese negli ultimi anni?
Se qualcuno si illude – conclude Pullara -di portare le lancette dell’orologio indietro negli anni trasformando i licatesi in “babbi licatesi”, non capace di eleggere i propri rappresentanti a difesa della propria città, se lo possono scordare.
5 anni fa, e da allora ad oggi, abbiamo dimostrato che fare gli ascari, invidiosi ed elemosinieri, non serve a nulla. Questi soggetti furono già sonoramente puniti ed abbiamo la certezza, che conoscendo i licatesi, ciò si ripeterà.”