“Onda Giovani, ringrazia il vicesindaco con delega alla gestione dei rifiuti, Antonio Montana, per il celere riscontro all’invito rivoltogli, comunicando che il gruppo è disponibile ad accogliere il suo invito ad un confronto sul tema, invito che però, intendiamo rinviare in un secondo momento, e precisamente, a quando verrà stilato un apposito progetto che vada bene per le attività commerciali.
Auspichiamo, quindi, che data l’attenzione all’argomento, si proceda ad un’altrettanto celere ufficializzazione dei punti mancanti attraverso gli strumenti in possesso dell’Amministrazione, ciò al fine di venire incontro, quanto prima, alle esigenze dei titolari delle varie attività commerciali.
Cogliamo l’occasione, restando in tema di raccolta differenziata, per attenzionare un aspetto di questo servizio che acquisirà sempre più importanza nel corso delle prossime settimane, per via dell’avvicinarsi della stagione estiva.
È noto che Licata sia una città a forte vocazione turistica, sono tanti infatti, coloro che ogni anno vengono a Licata per trascorrere le vacanze.
Il problema che emerge in relazione alla raccolta differenziata porta a porta, riguarda l’attuazione del servizio di raccolta differenziata, in quelle contrade che, come avviene ogni anno, in occasione della bella stagione, tornano ad essere ripopolate, da parte di turisti che prendono in locazione qualche alloggio, ma anche da tanti Licatesi che si trasferiscono presso le rispettive abitazioni estive, per godere del refrigerio della zona.
Parliamo di contrade, quali ad esempio Mollarella, Pisciotto, Torre di Gaffe, Nicolizia, etc…
Come verrà gestito il servizio di raccolta in zona?
Infatti, trattandosi di zone extraurbane, il servizio di raccolta non ricomprende anche quella parte di territorio che già dalle prossime settimane, sarà stracolmo di turisti.
Onda Giovani, intende suggerire all’amministrazione tutta, onde evitare disservizi, e soprattutto al fine di evitare la formazione in zona di micro discariche abusive di rifiuti di ogni tipo che certamente finirebbero di fatto, col ledere l’immagine del territorio licatese, a predisporre in queste aree, appositi cassonetti per la raccolta differenziata, oppure l’installazione di isole ecologiche mobili, adatte per consentire la raccolta differenziata, corredati dalla presenza degli operatori ecologici al fine di garantirne il corretto funzionamento, almeno per tutta la durata della stagione estiva.”
