“Comprendo umanamente come Vincenzo Corbo, oggi sindaco di Canicattì, possa essere accecato dal giudizio verso la mia persona a causa delle ultime elezioni regionali che ci hanno visto competere nella medesima lista con i risultati ben noti.
Quello che non comprendo invece come il sindaco di Canicattì, oggi Vincenzo Corbo, nel ruolo istituzionale possa essere così accecato dal fatto che qualcuno si interessi di ciò che avviene al comune di Canicattì ma al contempo profondamente ignorante, nel senso che ignora quello di cui parla, rasentando la presunzione di chi deve colmare con l’aggressione le proprie mancanze.
Orbene nella forma un sindaco convocato in una commissione parlamentare per parlare dei problemi della propria comunità a prescindere da tutto dovrebbe presenziare al fine di trovare soluzioni, tranne che non abbia qualcosa da nascondere.”
Sono le parole dell’onorevole di “Prima l’Italia”e Presidente della Commissione speciale di verifica e monitoraggio delle leggi Carmelo Pullara.
“Il sindaco Corbo, preferisce non presentarsi quindi disinteressarsi dei problemi della propria città.
Nel merito – spiega Pullara – al fine di colmare la sua ignoranza sulla natura e finalità della commissione che presiedo, riporto testualmente alcune delle previsioni, oggi qui di interesse, delle finalità per le quali la commissione è stata istituita, giusto ODG nr. 87 approvato il 15 febbraio 2019 dall’Ars: “l’attivazione degli strumenti necessari per ottenere informazioni dai soggetti attuatori delle politiche regionali, dalle rappresentanze degli interessi sociali ed economici e da ogni altra entità di natura pubblica e privata, atta a fornire dati inerenti alle attività della Commissione parlamentare di indagine e di studio; la verifica e il rispetto degli obblighi informativi previsti dalle clausole valutative o da altre disposizioni contenute nelle leggi regionali; lo svolgimento di approfondimenti valutativi su politiche promosse con leggi regionali; verifica dell’attuazione delle leggi, la delegificazione e la semplificazione normativa.”
Infine per parlare di politica i tanti anni di esperienza in tale ambito non sono certamente ascrivibili a me ma allo stesso Corbo, oggi sindaco di un comune che lui stesso con la precedente sindacatura ha portato al dissesto, ovvero alle frequentazioni politiche ad oggi avute.
Con quanto detto oggi – conclude Pullara – comprendo che non inciderò sul modus operandi del sindaco, chi nasce tondo non può morire quadrato, ma mi auguro di avere colmato il gap di ignoranza istituzionale e di competenza.
Sono certo invece che i canicattinesi ben hanno compreso.”
