Alla fine dello scorso anno, all’interno del demanio boschivo di Burgio, gli operai forestali Giuseppe Guarisco e Giovanni Calà hanno rinvenuto in un viale parafuoco una splendida e rara aquila reale ferita, gli stessi immediatamente si sono messi all’opera, la tranquillizzano ponendole sul capo una camicia e la portano via sottraendola alla morte certa per fame o per l’attacco di un cinghiale. L’esemplare, dopo mesi di degenza e cure, è stato nuovamente liberato all’interno dello stesso territorio. A darne notizia e’ l’associazione ambientalista Mareamico di Agrigento. “Dobbiamo rivolgere un elogio e un immenso ringraziamento-scrive Mareamico in una nota- a questi operai della Forestale per il loro alto senso civico e la loro grande sensibilità…senza il loro prezioso gesto l’aquila non sarebbe più tornata a veleggiare leggiadra e altera nel suo cielo.”