Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato a firma del Comitato Civico 2021 di Canicatti’:
“Questo Comitato Civico 2021 ha sentito le dichiarazione del Sindaco che parla di un presunto ABUSO relativo alla piantumazione di un albero e all’apposizione di due panchine, a tal riguardo ha ritenuto di fare esaminare il caso a dei tecnici per capire meglio. Dall’analisi del caso è risultato che “addirittura” il vero abuso è stato commesso dall’amministrazione Comunale infatti si sono posti in vendita dei “lotti” di area artigianale che tecnicamente e giuridicamente non esistono , come si nota dalla seguente figura, i terreni interessati risultano ancora con le particelle originarie ed intestati ai vecchi proprietari. Non si conosce, altresì, se è stata completata la procedura di esprorpio, se vi sono dei contenziosi in ordine all’indennità di esproprio, ecc.. ecc… Quindi , come si evince dalla stessa pubblicazione del Comune, ed aggiungiamo da quello che si rileva dal sito dell’Agenzia delle Entrate, è stata effettuata una lottizzazione abusiva, o quanto meno una lottizzazione non registrata all’agenzia delle entrate, che è sempre un grave inadempimento. Quindi praticamente si vogliono vendere dei lotti che tecnicamente e giuridicamente non esistono, in sintesi l’atto di vendita non si potrebbe fare perché le aree non risultano intestate al Comune . Per quanto riguarda l’applicazione del codice della strada citiamo una sentenza della Corte di cassazione per sede stradale “si intende l’apertura alla circolazione di un numero indeterminato di persone, e cioè la possibilità giuridicamente lecita di accesso all’area da parte del pubblico (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 5414 del 07.05.1992) per assenza di sistemi protettivi (sbarre, catene, paletti) e/o di visibili divieti”, l’area come è notorio è visibilmente chiusa con dei blocchi di cemento ed inibita al traffico quindi si esprimono dubbi sull’applicazione del codice della strada . In ogni modo sia l’Albero, di cui si parla, che le panchine sono state apposte in terreni vergini senza rovine di opere pubbliche quindi non esiste alcuna infrazione, aggiungiamo che il Comune non potrebbe comunque intervenire perché le aree catastalmente non risultano di proprietà Comunale. Quindi il Sindaco oltre ad avere fatto un grande errore dal punto di vista sociale ha commesso uno strafalcione tecnico-giuridico. Se i fatti sono come sembrano l’Amministrazione Comunale oltre ad avere consumato un abuso con la lottizzazione busiva sta perpetrando una truffa a danno degli artigiani tentando di vendere quanche cosa che non è giuridicamente suo. Comunque questo COMITATO CIVICO 2021 donerà un albero al Sig. Russo per essere piantumato in idoneo spazione nella cosiddetta zona artigianale. Aspettiamo che l’AMMINISTRAZIONE CHIARISCA IL TUTTO.”