icatticomitatocivico2021sifacciachiarezzasullaregolaritadeiconferimentidelsettorerifiuti

“Si faccia chiarezza e trasparenza sulla regolarita’ dei conferimenti del settore rifiuti a Canicatti’”. A chiederlo e’ il Comitato Civico 2021 che carta e penna alla mano ha scritto all ‘Anac ,, alla Procura della Corte dei Conti Sicilia, al Prefetto, al sindaco ,Assessore all’ambiente,Presidente del Consiglio comunale e Segretario generale. “Questo Comitato Civico 2021- scrive il presidente Giuseppe Giardina- ha ripetutamente chiesto chiarezza e trasparenza nella gestione del servizio ambiente in particolare ha chiesto sia al responsabile della P.O.N.7 Dott.ssa. Angela Carrubba sia al segretario Generale Dott. Giovanni Panepinto, nella duplice qualita’ di responsabile della legalita’ e trasparenza dell’Ente e di dirigente del servizio, di avere copia degli atti di gara e dei contratti, eventualmente stipulati, con le ditte presso i quali vengono conferiti i rifiuti nonche’ di certificare la legalita’ di tutto l’operato.La Dott.ssa Carrubba -spiega il presidente del Comitato Civico 2021-non ha mai risposto mentre il Dott. Panepinto ha risposto “beffardemente” con la nota prot.del 04/11/2020. A seguito della nota questo Comitato Civico ha continuato a richiedere i documenti che a tutt’ oggi -sottolinea il Comitato-non sono stati consegnati, molto probabilmente ,inesistenti. Da considerare che dalle determinazioni di pagamento si evince che non e’ cambiato nulla i rifiuti- aggiunge Giardina-continuano ad essere conferiti senza una regolare gara di appalto e sovente frazionati in violazione delle linee guida n.4 emanate con la delibera n.1097 del 20 ottobre 2016 dell’Anac, presso le stesse aziende. Poiche’ i servizi riguardano pagamenti per milioni di euro- conclude il presidente del Comitato Giardina- ai sensi e per gli effetti dell’art.3 del d.lgs. n.33/2013, si chiede di conoscere se tale operato e’ lecito o illecito ovvero se i rifiuti possono essere conferiti presso aziende private senza regolare gara o con modalita’ che non trova corrispondenza nel d.lgs 50/2016,(legge sugli appalti). Nella speranza che finalmente si faccia chiarezza sui fatti.”