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“Questo Comitato Civico 2021 leggendo le varie determinazioni non ha potuto fare a meno di constatare che , molto probabilmente, nel Comune di Canicattì non si capisce cosa stia succedendo infatti o si è perso il senso della misura o si vuole fare diventare l’organizzazione burocratica del Comune uno strumento di propaganda elettorale.” Lo scrive in una nota, che riceviamo e pubblichiamo, il Comitato Civico a firma del segretario Calogero Giarratana e del Presidente Giuseppe Giardina. “Questa deduzione- si legge- viene dalla nomina di una quantità di dirigenti e incaricati dirigenti che ha eguagliato il Comune di Palermo, comune  di circa 700.000 abitanti e con circa 3000 dipendenti, in cui ci sono complessivamente 12 dirigenti. Il Comune di Canicattì ha una popolazione di circa 35.000 abitanti e circa 187 dipendenti  con tali caratteristiche  ha in attivo : un Segretario Generale, un vice Segretario, un Dirigente di ruolo e nove incaricati dirigenti di cui un vice posizione organizzativa( figura inventata ma inesistente giuridicamente ) comunque complessivamente sono 12 tanti quanti sono i dirigenti del Comune di Palermo. Quindi – continua ancora il Comitato-il Comune di Canicattì ha mediamente un dirigente ogni 15 dipendenti un record assoluto, almeno in questo possiamo dire che Canicattì è il primo Comune d’Italia per presenza di figure Dirigenziali. Chi legge potrebbe pensare ad un Comune dove tutto funziona alla perfezione se non fosse che nella realtà è un Ente che ha il record dell’inefficienza : un ufficio tecnico alla deriva, un servizio ambiente dove si sono perse le speranze con una Città assediata dai rifiuti; un ufficio patrimonio-beni confiscati e piano di riequilibrio  che gira a vuoto con un piano di riequilibrio non osservato e fuori controllo; un ufficio tributi che da appuntamenti a sei mesi per incontrare i Cittadini; Uffici anagrafici con file interminabili, ecc.. ecc.. Allora ci chiediamo e chiediamo tutti questi dirigenti a che servono? Viene il sospetto che gli incarichi che vengono attribuiti non tengono conto dell’efficienza dei servizi Comunali ma hanno qualche altro obiettivo, qualcuno potrebbe ipotizzare che sono incarichi concessi ad amici a fini elettorali. Questo Comitato Civico 2021 chiede alle autorità di cui all’indirizzo di valutare la liceità di tali incarichi in un Comune in fase di pre-dissesto economico.”