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La regionale siciliana ha respinto a maggioranza la mozione di censura contro l’assessore alla Salute Ruggero Razza. La mozione, presentata dalle opoosizioni al governo Musumeci, ha ottenuto 36 voti contrari e 24 favorevoli tra i deputati che hanno votato.
“Non mi sento un imputato”. Ha replicato in aula all’Ars l’assessore alla salute, Ruggero Razza alla mozione di censura presentata da M5s, Pd e Cento Passi. “Ho letto e riletto la mozione di censura presentata il 10 novembre ed è mio dovere confrontarmi con essa”, Nella mozione “le omissioni e le negligenze di chi vi parla avrebbero causato la morte di molte persone. E’ sembrato a tratti che di quelle morti dolorose vi fosse responsabilità politica in capo a me. Ma essendo la responsabilità in capo a me è come se fossi ritenuto responsabile di numerosi delitti. Sarebbe bastato evidenziare il raffronto tra le regioni per capire come la suggestione di un dato poi conduca a diverse valutazioni”.
La Sicilia non ha lavorato durante l’estate? “il piano di rafforzamento delle terapie intensive introdotto a maggio -ha spiegato Razza-porta la rete ordinaria della regione a 720 nuovi posti letto. Questo parametro è stato approvato il 22 luglio dal ministero della Salute. Prima dell’emergenza erano 418; all’insediamento del Governo Musumeci circa 370”.
“Non ho alcuna presunzione nel dirvi che non sono stati commessi errori e non ho la presunzione di pensare che non possano essere compiuti nel prossimo futuro. Ma individuare una responsabilità di governo nella classificazione di rischio regione è una circostanza smentita dai fatti” ha continuato Razza. Ho atteso i miei doveri commettendo qualche errore- ha concluso Razza-ma sempre con scrupolo e onore.”