pullaraIl sindaco Corbo, preferisce non presentarsiincommissioneparlamentaree quindi disinteressarsi dei problemi della propria città.

“Non intendo scagliarmi contro nessuno. La massima comprensione agli ambulanti licatesi ma la situazione attuale merita la massima attenzione e prudenza soprattutto da parte delle istituzioni”.
Sono le parole del deputato regionale Carmelo Pullara che replica così al documento diffuso dagli ambulanti del mercato settimanale di Licata.”Nel documento-scrive Pullara-mi si chiede cosa ho fatto per garantire la possibilità alle categorie più fragili per sopravvivere alla tragedia sanitaria ed economica rappresentata dal Covid. Ebbene voglio innanzitutto rispondere agli ambulanti con i fatti enunciando quanto fatto dal sottoscritto in finanziaria e le norme che in prima persona ho proposto e che grazie alla collaborazione dei miei colleghi del gruppo parlamentare e dei gruppi alleati erano prima state approvate nelle commissioni di merito e poi trovate le coperture finanziarie in commissione bilancio:
• 150 mln di euro per contributi a fondo perduto alle micro e piccole imprese siciliane.
• 10 mln di euro per i lavoratori stagionali, discontinui e atipici siciliani.
• 50 % di suolo pubblico in più ed esenzione dal pagamento della tassa nel 2020 per favorire l’apertura di locali, bar e ristoranti che utilizzano gli spazi esterni.
• Istituzione di un Fondo Perequativo degli Enti Locali pari a 300 mln di euro. Consentirà ai Comuni di compensare le minori entrate che possono derivare dalla esenzione o riduzione dei tributi locali che gravano sugli operatori economici, compresi ristoranti, bar e attività turistiche.
• 5% del Fondo Perequativo, pari a 15 mln, sono destinati ai comuni come ristoro (bonus premiante) da versare al personale della Polizia Municipale, Protezione Civile e Servizi Sociali che sono stati impegnati per fronteggiare l’emergenza covid-19 in base alle ore lavorate in aggiunta al contratto di lavoro. Tali risorse si cumulano a quelle già destinate dallo stato.
• Contributo per il rifacimento delle facciate esteso anche agli interventi di messa in sicurezza dei palazzi e delle unità immobiliari.
• Azzeramento delle concessioni demaniali per il 2020, e abbattimento del 50% per il 2021.
• Stanziati tramite Crias e Ircac 40 mln per la ripresa delle imprese artigiane e 25 mln per la ripresa delle cooperative

• Azzeramento del bollo 2020 per le famiglie con reddito fino 15.000 euro per vetture sino a 53KW.
• Esenzione per il 2020 il canone per la concessione dei pascoli.
• Esenzione del tributo per i canoni in discarica dei rifiuti solidi.
• Abbattimento del pagamento delle spese di locazione per le aziende del commercio e artigiane da Marzo a Luglio 2020
• Contributo per gli agricoltori che per le colture autoctone.
• Sostegno del settore della pesca che prevede la nascita di nuove attività e del settore di trasformazione dei prodotti ittici.
• Contributo a fondo perduto per artigiani: Parrucchieri, idraulici, pasticcerie ecc.
• Decurtazione per aziende che assumono nuovi dipendenti a tempo indeterminato fino al 31/12/2020.
• 200 mln per le fasce deboli con aiuti alle famiglie in difficoltà economica erogati dal comune. Per il pagamento di utenze domestiche di luce e gas e dei canoni di locazione. I fondi potranno servire anche ad aiutare i pensionati non autosufficienti.
• Contributo per l’editoria, ai giornali, quotidiani on-line, edicole ecc.
• Attivazione iniziative “Resto al Sud” su base regionale.
Queste per citarne alcune e non pubblicizzo tutto ciò che ho fatto personalmente. Intendo altresì precisare agli ambulanti che il mio intervento non era assolutamente contro di loro ma era rivolto al sindaco che è strabico, e al suo comportamento contraddittorio. Se si autorizza il mercato-spiega Pullara-non si chiede ai cittadini di restare a casa. Diversamente è una presa in giro. Pertanto chiedo agli ambulanti di non farsi strumentalizzare. Io per primo ritengo che siano una categoria importante e che dietro ogni ambulante ci siano delle famiglie che vivono grazie a questo lavoro, ma la pericolosità degli assembramenti rimane come anche purtroppo l’aumento dei contagi. Ma se gli ambulanti -conclude Pullara- ritengono che con l’aggressione verbale io possa rinunciare all’idea di salute in cambio della benevolenza, ebbene sappiano che questo non esiste.”