Pullara: Il Ministero della Famiglia ha avviato le procedure per il recupero delle somme impropriamente spese dal Comune di Agrigento per l’acquisto di suv e pc con l’utilizzo di fondi destinati a famiglie, servizi educativi e centri estivi. Le perplessità sollevate dalla Codacons e da noi condivise in Commissione Parlamentare erano fondate.”

Sul tema del “Recovery Fund” Carmelo Pullara, deputato regionale e Presidente del Gruppo Popolari e Autonomisti all’Ars, tiene viva l’attenzione sul territorio della provincia di Agrigento. “Occorre fare attenzione – ha detto Pullara – che gli investimenti vengano distribuiti in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, senza penalizzare le piccole province. Viviamo già in una nazione a due velocità, non possiamo permetterci che questo si verifichi anche nella nostra regione. Per la Sicilia chiedo cosa sta facendo il governo per garantire equità negli investimenti.” Così l’on. Carmelo Pullara, intervenendo proprio questa mattina all’Ars, nel corso della Commissione Europa ha chiesto all’assessore al vice presidente della Regione siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao, che tipo d’interventi e con quale omogeneità saranno fatti sul territorio siciliano. “Domanda pertinente – ha risposto l’assessore – non possono esistere zone bianche e zone nere in Sicilia, ma dobbiamo lavorare per garantire sviluppo ed investimenti su tutto il territorio partendo dai grandi progetti in linea con le indicazioni europee. Certo, ad esempio, non si può pensare di creare gli hub portuali dove porti non esistono ma invece valorizzare e potenziare strutture esistenti, tutto questo potrà avvenire grazie agli input che arriveranno dai territori”.
Secondo Pullara – sono necessari almeno 5 interventi, per garantire sviluppo al territorio provinciale. Per il deputato agrigentino è arrivato il momento di reclamare uno scalo aeroportuale, chiudere l’anello autostradale Mazara del Vallo – Gela e potenziare i porti. Un’opportunità – dice Pullara – che non possiamo lasciarci sfuggire e la nostra provincia non può rimanere al palo. E’ lì che la politica tutta deve essere unita ed i sindaci farsi sentire, sarà importante che anche loro portino avanti”.