Con l’accusa di rissa aggravata i carabinieri di Gela hanno tratto in arresto 11 persone tutte coinvolte nella rissa con sparatoria avvenuta ieri sera in cui e’ rimasto gravemente ferito un licatese di 42 anni. Oltre al 34enne di Gela, Paolo Quinto di Giacomo – che è stato arrestato per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco clandestina – altre dieci persone sono state arrestate per rissa aggravata. Stando a una prima ricostruzione dei fatti la rissa, che ha visto contrapporsi un gruppo di licatesi e un gruppo di gelesi, sarebbe scaturita in seguito alle avances a una delle ragazze presenti nello spazio antistante la stazione di servizio Gb Oil. Ad un certo punto i presenti avrebbero cominciato a colpirsi e una delle ragazze è rimasta ferita. Sarebbe stata quest’ultima a chiamare il fratello, Paolo Quinto Di Giacomo, il quale è arrivato quando ormai polizia e carabinieri erano riusciti a riportare la calma.Una volta individuato chi aveva ferito la sorella l’uomo ha preso la pistola e ha sparato quattro colpi, uno dei quali ha raggiunto un licatese di 42 anni che si trova ricoverato all’ospedale Vittorio Emanuele in prognosi riservata. L’arma, una pistola cal. 7,65, con silenziatore e matricola abrasa, è stata sequestrata dai carabinieri. Tutti gli arrestati sono stati tradotti in carcere con l’accusa di rissa aggravata.