In seguito alla decisione del governo nazionale di impugnare l’ordinanza del Presidente Nello Musumeci di chiusura dei centri per migranti dell’isola,poi sospesa cautelativamente, la Regione siciliana ha formalmente presentato la richiesta d’audizione davanti al Tar Palermo.L’ufficio stampa della giustizia amministrativa in una nota afferma che “la richiesta è stata inviata ad un indirizzo telematico errato.”Nella nota si precisa altresì che:” l’audizione delle parti nel giudizio cautelare monocratico non è obbligatoria” e che “la richiesta audizione è stata si formalmente presentata, ma ad un indirizzo telematico errato,non idoneo alla ricezione degli atti processuali e comunque tardivamente,sicché, per fatto imputabile alla stessa Regione siciliana, tale richiesta non è stata tempestivamente acquisita nel fascicolo processuale”.